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Gli elenchi telefonici ancora esistono... in Islanda

Mappa dei nomi in Islanda

Un tempo in Italia, in ogni casa venivano consegnate le Pagine Bianche: volumi di migliaia di pagine sottili e dal colore biancastro (da qui il nome) in cui erano inseriti in ordine di cognome tutti i recapiti telefonici di ciascuna città.

Oggi il formato cartaceo è caduto in disuso, ma non tutti sanno che è ancora possibile farne richiesta. Gli ultimi dei romantici hanno la possibilità di richiedere un volume in edicola, oppure chiamando il servizio a pagamento 892.424 per ordinarne una copia.

Una nazione in cui invece gli elenchi telefonici sono ancora assolutamente in uso è l'Islanda. Evidentemente l'esiguo numero dei residenti in questa nazione consente ancora la possibilità di sfogliare pagine cartacee per trovare e chiamare chi si desidera. La particolarità però di questi elenchi telefonici è l'ordine in cui vengono inseriti i nominativi delle persone. Anziché disporre gli utenti in ordine di cognome, così come si usa in tutto il resto del mondo, in Islanda gli elenchi telefonici sono ordinati per nome, perché non esiste un sistema di cognomi che faccia veramente distinguere le persone tra di loro.

Ciascun cognome, infatti, deriva dal nome di battesimo del padre e raramente anche da quello della madre.

Con lo scopo di conservare il più possibile inalterata l'antica lingua vichinga, gli islandesi hanno mantenuto il vecchio principio con cui venivano assegnati i cognomi ad ogni individuo, ossia il sistema patronimico. I cognomi si ottengono aggiungendo un suffisso maschile o femminile al nome proprio paterno: i cognomi maschili finiscono sempre con "son" (figlio di) e quelli femminili con "dòttir" (figlia di) e le donne mantengono questo cognome anche da sposate.

Una particolare, seppur forse macabra, gita da fare in Islanda è nel pittoresco cimitero di Hólavallagarður, a 5 minuti a piedi dal centro di Reykjavik: ricostruire la genealogia delle persone vi farà capire di più su questa particolare cultura vichinga!

Inoltre, a quanto pare, gli Islandesi amano talmente tanto questa vecchia tradizione degli elenchi telefonici, che seppur in via di modernizzazione, molti di essi si registrano su Sì (elenco telefonico on line) con nomi assolutamente particolari: alcuni vogliono essere registrati come conigli, clown e persino acchiappafantasmii!

A detta della direttrice di ja.is., Gudrún María Gudmundsdóttir, "Sempre più persone vogliono essere conosciute come qualcosa di diverso... Le persone si registrano come campioni ninja, stregoni e astronauti", spiegando anche che l'Islanda non ha un programma spaziale. "C'era una volta un tizio che voleva essere chiamato pioniere, ma noi non glielo permettevamo", ha aggiunto Gudmundsdóttir. In islandese pioniere significa pioniere ma il significato letterale è "chiaritore di sentieri.

"Poi si è scoperto che lavorava alla pulizia dei sentieri all'aeroporto di Keflavík", ha detto Gudmundsdóttir, spiegando che poiché il ragazzo aveva un così buon senso dell'umorismo gli è stato permesso di mantenere il titolo.

"Eravamo soliti essere severi su questo, ma le regole sono state allentate", ha detto Gudmundsdóttir. Tuttavia, le persone non possono registrarsi con un titolo di lavoro protetto dalla legge senza aver conseguito la laurea e i titoli che possono essere degradanti sono vietati, come pappone, cortigiana o esattore.




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